“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone” (John Steinbeck)
Ci sono città che non si attraversano soltanto: ti attraversano loro, ti restano addosso.
Verona è una di queste.
Tra l’Arena che accende ancora la sua voce millenaria, i ponti che uniscono le due sponde dell’Adige e le piazze che si animano di vita e colori, ogni angolo è un incontro inatteso.
E non serve inseguire solo i luoghi di Giulietta per capire che questa città parla d’amore: amore per l’arte, per la storia, per la bellezza semplice di un tramonto sulle colline.
Così, a Verona, il viaggio diventa un riflesso: non sei tu a cambiarla, è lei che cambia te, passo dopo passo.